Annibale Zucchini
Busto in bronzo di Corrado Govoni
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Biografia breve di Annibale Zucchini
Annibale Zucchini (Ferrara 1891 - Milano 1970) è stato uno scultore italiano del XX secolo. Di famiglia agiata (il padre era argentiere), decide di iscriversi alla scuola di architettura di Roma, che frequenta con regolarità fino all'ottenimento del diploma, intorno al 1916. Durante la guerra lavora nella grande industria Ansaldo, a Genova, ma comincia anche a disegnare e dipingere;è il periodo del suo avvicinamento al futurismo, quando crea i grandi ritratti futuristi in creta e in bronzo. Tornato a Roma, entra a far parte dell'ambiente della cosiddetta "Scuola Romana": stringe amicizia con Pirandello, Melli, Cavalli, Capogrossi. Espone le proprie opere, le grandi figure battezzate "Giganti", al Circolo Artistico di Roma (1933), con Capogrossi e Melli, e alla Quadriennale romana, alla quale sarà presente costantemnente dal 1938 al 1956. Negli anni della seconda guerra mondiale l'artista presenta la sua prima personale, alla Galleria Gianferrari di Milano (1942), e si dedica con abnegazione alla cura della madre inferma, elaborando nel contempo il ciclo delle "Pieta", ispirato appunto alla malattia e alla morte della madre. La scoperta di un materiale diverso come il legno, mai usato prima, lo impegna molto; le nuove opere sono presentate a Milano, nella Galleria Santo Spirito (1946) e nella Galleria Bergamini (1947 e 1951). Tra il 1950 e il 1965 Zucchini, che vive serenamente nel suo ritiro ferrarese, lavora alle grandi figure femminili e organizza, all'ultimo piano della sua casa, una sorta di museo, comprendente una accurata selezione del proprio lavoro. Comincia poi ad esporre in Francia, soprattutto a Parigi, in varie collettive; ma nela capitale francese presenta anche due personali, alla Galerie Des Jeunes (1965) e alla Galerie Artemont (1969). L'artista muore a Milano, a causa di un male incurabile, il 9 febbraio del 1970. Una grande retrospettiva di Zucchini, con opere dal 1918, si è tenuta a Ferrara, nel Palazzo dei Diamanti, due anni dopo la sua scomparsa.
FONTE: Scultura italiana del primo novecento
Annibale Zucchini Quotazioni
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